Se un bambino manifesta difficoltà scolastiche nella lettura, nella scrittura o nel calcolo può essere complesso riconoscere se si tratta di semplici difficoltà transitorie o di un vero e proprio DSA.
Come possiamo riconoscere la presenza di un Disturbo Specifico dell’Apprendimento?
- I segnali principali a cui prestare attenzione sono i seguenti:
- Resistenza al miglioramento:
Nonostante l’impegno e la motivazione, le difficoltà scolastiche permangono e spesso i risultati non sono quelli attesi dal bambino; - Mancata automatizzazione:
Ad esempio, il bambino non riesce ad assimilare le regole ortografiche e commette quindi errori sistematici, oppure non memorizza le procedure aritmetiche o le tabelline; - Discrepanza tra le abilità cognitive generali del bambino (buona intelligenza) e i risultati scolastici.
Di seguito sono riassunte le difficoltà specifiche che possono presentarsi in caso di un disturbo dell’apprendimento. Riconosci queste difficoltà in tuo figlio?

DISLESSIA
- Difficoltà nella lettura:
- lettura lenta e stentata
- invertire le lettere o aggiungerle all’interno delle parole
- confondere le lettere simili da un punto di vista grafico (b-d, m-n, q-p, ecc.)
- confondere le lettere simili dal punto di vista del suono (f-v, t-d, ecc.)
- difficoltà a comprendere ciò che si legge
- difficoltà a ripetere una parola nuova appena ascoltata

DISORTOGRAFIA
- Difficoltà nella scrittura, in particolare nell’ortografia:
- aggiunta di lettere o sillabe nelle parole
- scambio di grafemi (b-d, m-n, q-p, ecc.)
- omissioni di grafemi (quadro-quado, manica-manca ecc.)
- inversioni di grafemi (sefamoro-semaforo ecc.)
- separazioni illegali (in sieme-insieme ecc.)
- errori di doppie e accenti (caramella-caramela ecc.)
- lentezza nel ricopiare e nello scrivere sotto dettatura

DISGRAFIA
- Difficoltà nella scrittura, in particolare nella grafia:
- Difficoltà a scrivere in corsivo
- Mancanza di spazi tra le parole o esagerato spazio tra di esse
- Lettere scritte troppo vicine
- Scrittura difficilmente decifrabile sia dagli adulti sia dal bambino stesso
- Fastidio e dolore alla mano e al polso
- Cambiamenti repentini nella grandezza delle varie tipologie di lettere nei testi scritti
- Difficoltà nella scrittura di numeri e nell’incolonnamento di cifre
- Difficoltà nell’organizzazione dello spazio del foglio
- Impaccio nella motricità fine
- Difficoltà nella gestione e organizzazione del materiale di studio e nel lavoro autonomo
- Fatica a disegnare figure o grafici

DISCALCULIA
- Difficoltà in ambito matematico:
- Difficoltà nell’identificazione dei numeri
- Difficoltà nella scrittura di numeri sotto dettatura
- Mancata fluidità nello stimare e giudicare le grandezze
- Fatica nell’enumerare in senso progressivo e regressivo
- Difficoltà ad imparare le tabelline e a memorizzare i procedimenti
- Difficoltà ad incolonnare i numeri nelle operazioni scritte
- Difficoltà a svolgere semplici operazioni a mente
Se riconosci in tuo/a figlio/a alcune di queste difficoltà e non sai come comportarti, puoi rivolgerti ad un professionista specializzato nell’ambito dell’apprendimento, il quale può aiutarti ad individuare il percorso di approfondimento più adatto nel caso in cui sia necessario effettuare una valutazione completa degli apprendimenti.
Dott.ssa Paola Trombini, Psicologa Psicoterapeuta